“La pace per vincere la guerra”, un evento presso l’ANMIG «Poesia come arma di pace», secondo appuntamento organizzato da “Tinelli Poetici”

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“La pace per vincere la guerra”, un evento presso l’ANMIG «Poesia come arma di pace», secondo appuntamento organizzato da “Tinelli Poetici”

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http://www.barlettaviva.it/notizie/la-pace-per-vincere-la-guerra-un-evento-presso-l-anmig/

Pace e guerra, vita e morte, ossimoriche espressioni che oggi più che mai risuonano prepotenti in ogni dove. In un momento storico ad altissima tensione, quando la vita diventa poco più che un volto abbandonato tra la polvere, quando la morte è retorica immagine trasmessa nel quotidiano, la necessità di inneggiare alla pace assume un valore assoluto e fondamentale.

Si è svolto infatti la scorsa sera l’evento “La pace per vincere la guerra”, secondo appuntamento organizzato da Tinelli Poetici con la regia dello scrittore e poeta Francesco Paolo Dellaquila in collaborazione con Anna Maria Dellaquila. Durante l’incontro ospitato non a caso presso la sede barlettana dell’ANMIG, grazie alla sensibilità del presidente Graziano Ruggiero, la fusione di musica e poesia ha caratterizzato un pomeriggio di intensa riflessione.

Sette membri dell’associazione culturale Tinelli Poetici oltre all’ospite speciale Anna Maria Dellaquila, hanno letto toccanti componimenti sul tema, affrontandone tutte le sfumature possibili, dalle più umane e concrete alle più aspre e tristi, fino alle più allegre e trasognanti. Francesco Paolo Dellaquila, Giuseppe Lagrasta, Raffaella Magliocca, Carmen Palmiotta, Paolo Polvani, Raffaella Salerno Porreca e Virginia Rescigno hanno trasportato gli astanti nelle loro fantasiose creazioni poetiche; stili molto differenti, prospettive e toni tra i più disparati hanno offerto un viaggio toccante dal sole che brucia la terra nei territori di guerra al freddo della neve, manto rigeneratore posatosi sui più cupi avvenimenti. Il volto di Barletta dipinto in una lettera del 1942 letta durante la serata, recentemente ritrovata e scritta da un anonimo concittadino legionario, ha ricordato la bellezza di una città vissuta nelle parole di chi forse non vi ha mai più potuto fare ritorno.

Durante la serata le letture sono state intervallate dalle mirabili voci di due giovani cantanti: Carmelania Bracco e Pantaleo Cassatella. Brani come Imagine di John Lennon e Zombie dei Cranberries hanno armonizzato una serata completamente all’insegna della pace, unico valore da perseguire nell’estrema delicatezza di una situazione mondiale come quella attuale.