Al Castello una conferenza curata dall’Anmig e dall’Ancr
in occasione dell’ottantesimo anniversario della Resistenza, presso la Sala Rossa “V. Palumbieri” del Castello Svevo di Barletta si è svolta la conferenza dal titolo “La Guerra di Liberazione e l’Esercito Regolare” curata dalle Associazioni Anmig e Ancr sezione Barletta.
La conferenza ha evidenziato come le Forze Armate del Regno del Sud abbiano svolto un ruolo fondamentale nella Guerra di Liberazione dai nazifascisti combattendo al fianco delle unità Alleate e di come siano state l’ossatura delle formazioni partigiane e di come abbiano contribuito alla loro costituzione, al loro supporto formativo, addestrativo ed operativo; tali unità partigiane, articolate su “brigate”, svolgevano attività di sabotaggio , di combattimento ed informative nei territori occupati dalle forze nazifasciste.
In particolare, il Gen. B. (ris.) Emilio Motolese ha introdotto il tema della conferenza con grande competenza ed esperienza attraverso una serie di diapositive e pannelli didattici, offerti per l’occasione dall’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari della Guerra di Liberazione. Successivamente il dott. cav. Michele Grimaldi, direttore dell’archivio di Stato di Bari sezioni Barletta e Trani, ha illuminato gli ospiti della conferenza con la sua vasta conoscenza delle vicende storiche della città. Infine Il Comandante della Brigata Meccanizzata “Pinerolo” Generale di Brigata Paolo Sandri, giunto da Bari per l’occasione, ha fornito interessanti spunti sulle dinamiche militari legate alla qualità dell’Esercito Italiano di ieri e di oggi. Il tutto, moderato dalla giornalista Sonia Tondolo, è avvenuto in un clima di serenità e di dialogo tra i partecipanti.
Inoltre la serata si è resa più preziosa per due particolari ospiti: i militari Giovanni Memoli e Raffaele Lionettientrambi feriti durante due distinte missioni di Pace rispettivamente in Libano e Afganistan, che hanno emozionati pubblico attraverso i segni visibili della guerra per la Difesa della Patria e dei Valori di Pace e Democrazia nel Mondo.
La cittadinanza e le associazioni invitate a partecipare all’evento hanno dimostrato il proprio rispetto e la propria gratitudine per i combattenti delle Forze Armate, che hanno lottato affinché i diritti che oggi ci sembrano scontati ci venissero concessi.