A cura di Viviana Damore
Stamane la cerimonia di apposizione della targa sotto la casa natale del generale
Numerosi furono i valorosi cittadini barlettani che nel corso delle due Guerre Mondiali si immolarono per la propria patria, sacrificando affetti e famiglie e alle volte, anche la propria vita. Barletta non ha mai dimenticato i suoi eroi, grazie al costante lavoro di ricerca svolto con grandissima dedizione da Ruggiero Graziano, presidente dell’ANMIG Barletta che ha saputo ridare lustro a chi lo meritava, rinvigorendo l’associazione combattenti e reduci di guerra dedicata alla medaglia di bronzo al valore militare Raffaele Damato, fratello del monsignore Francesco Damato dopo vent’anni di inattività. Si è svolta infatti stamane la cerimonia di apposizione di una targa storica in memoria del Generale di corpo d’armata Ettore Fucci. L’evento è stato accompagnato da marce e inni eseguiti da una Fanfara di Bersaglieri, ed ha avuto inizio da Corso Vittorio Emanuele, davanti al palazzo di città, raggiungendo poi il Monumento ai Caduti nell’ononoma piazza e si è concluso con l’apposizione della targa in Via Cialidini, 39, ai piedi della casa natale del Generale.
In un’atmosfera di grande condivisione ed emozione si sono susseguiti gli interventi a memoria del Generale Ettore Fucci, il sindaco Pasquale Cascella ha dichiarato: «Non abbiamo valori che valgano soltanto per noi ma abbiamo valori che valgono per l’intera umanità». Nelle parole del presidente regionale dell’ANMIG, l’avvocato Nicola Bufi si è dichiarato il grande valore della memoria: «La targa apposta in onore di Ettore Fucci serve a noi per ricordarci i valori di chi ha combattuto per un Paese libero e democratico, per perpetrare il valore della memoria».
Durante l’evento è inoltre intervenuto il presidente regionale A.N.B .(Associazione Nazionale Bersaglieri), Ferdinando Damiani che ha esordito dicendo: «Una frase recitava così: Se il soldato tedesco ha stupito il mondo, il Bersagliere italiano ha stupito quello tedesco; oggi inoltre Barletta è più fortunata di ieri, nasce infatti l’associazione Bersaglieri di Barletta»; dopo anni di inattività infatti della sezione dei bersaglieri dedicata al Sergente dei Bersaglieri Giuseppe Carli con presidente il Capitano Salvatore Mascolo e vicepresidente Ruggiero Graziano, la sezione è stata riaperta per sostenere il valore dei bersaglieri.
La cerimonia si è svolta sotto lo sguardo commosso dei parenti di Generale Fucci, il figlio Antonio ed i figli di Antonio, Ettore e Stefania con le loro famiglie, alcuni giunti da molto lontano per raccogliere l’onore che la patria ha restituito ad uno dei suoi eroi.
Una commemorazione toccante arricchita dalla presenza di alcune scolaresche, perché il valore della memoria dev’essere perpetrato partendo dai più piccoli; una classe ha intonato con i flauti la celebre canzone di Fabrizio De Andrè “La guerra di Piero”, regalando agli astanti un momento di grande riflessione. La cerimonia si è conclusa dopo alcuni passi letti dal poeta barlettano Francesco Paolo Dellaquila, con la consegna degli attestati ai parenti di altri eroi barlettani che onorarono la patria e nel piccolo la loro città natale.